Docente Mascara' Sergio

Pannello di gestione docente

Sede
Foggia  
E-mail
[email protected]  
Sito
http://www.nerosubianco.info/sergio_mascara/  
Curriculum
Sergio Mascarà diplomato in pianoforte alla scuola del M° Vincenzo Mannino ha frequentato corsi di perfezionamento con Aquiles Delle Vigne, Constance Channon Douglass e Piotr Lachert con il quale si è Diplomato nei corsi biennali di Didattica pianistica organizzati dalla Scuola Superiore di Musica dell’Accademia Musicale Pescarese. Ospite di importanti istituzioni musicali ha tenuto concerti in Irlanda, Polonia, Romania, Belgio, oltre che in Italia. E’ stato il primo pianista italiano invitato ai Festival internazionali di Nuova Musica Consonante di Bialystock e Bucarest. Di Lui si sono occupati riviste e giornali quali “The Times”, “The Irish Time”, “Revue musicale de Suisse Romande”, “Romania Libera”, “La Repubblica”, “Il Messaggero”. Ha registrato in “live” per la Radio di Stato Rumena, la RTBF-Radio 3 (Bruxelles) e Tirreno Gruppo Editoriale di Lugano. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento pianistico ed é frequentemente invitato a far parte delle commissioni in concorsi nazionali ed internazionali. Già docente di Educazione musicale nella scuola media, di pianoforte nelle scuole ad indirizzo musicale, di prassi esecutiva e repertorio nonché di metodologia dell'insegnamento presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta e il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio statale di musica “Umberto Giordano” di Foggia.  
Attività interna di produzione e ricerca
Clavierbüchlein vor Wilhelm Friedemann Bach
“Iniziato a Köthen il 22 Gennaio 1720”
J. S. Bach: Invenzioni a due voci.

Anno accademico 2010/2011 Docente: M° Sergio Mascarà

Da una felice esperienza didattica sviluppata nell'arco di quattro incontri per una durata complessiva di ventiquattro ore nasce, senza pretesa alcuna, questa produzione artistica che vede protagonisti gli studenti iscritti ai corsi inferiori di pianoforte del Conservatorio “U.Giordano” di Foggia della classe del M° Sergio Mascarà nonché, studenti “esterni” provenienti dall'Abruzzo e formati alla scuola del M° Luciano Micaroni.
“... nel corso della prima lezione ci occupammo della Sonata in mi bemolle op.7 di Beethoven; davanti a me si schiusero all'improvviso e per sempre le porte della vera musica. E' difficile descrivere come si svolse quella prima lezione; ricordo solo che fui costretto a prendere coscienza delle mie debolezze: scoprii che conoscevo in maniera inadeguata la struttura musicale, l'armonia, la storia della musica e che ero incapace di suonare in modo polifonico, cioè regolando la varietà nell'intensità sonora, nei registri e nei timbri. A poco a poco, assistendo a tutte le lezioni, ripresi coraggio e cominciai a lavorare con impegno e con costanza, come tutti gli altri, non soltanto esercitandomi al pianoforte, ma anche frequentando le sale da concerto, ascoltando infinite volte composizioni di tutti i generi e ascoltando anche diversi pianisti. Studiare significò anche fare letture, andare a teatro e alle mostre, spesso anche insieme con l'amato Maestro: in una parola, studiare significò vivere realmente l'Arte! (Valerij Voskobojnikov nella prefazione de “L'arte del pianoforte” di Heinrich Neuhaus – Rusconi Editore 1985 )
Non si tratta di emulare improponibili e incomparabili contesti e personalità artistiche del secolo scorso ma riaffermare, con infinita umiltà, all'universo giovanile contemporaneo, la necessità per coloro che si accostano allo studio dell'arte in generale e della musica in particolare, di coniugare la vocazione alle bellezze con la vocazione alle virtù della morale.
E' bello credere che questo CD possa rappresentare per i giovani allievi che lo hanno reso possibile, un oggetto prezioso da portare con sè nel lungo cammino di crescita e maturazione artistica che li attende.
E' bello credere che da questa esperienza possa nascere un modo nuovo, autentico, di accostarsi allo studio del pianoforte: saper affinare le doti naturali per la musica e per lo strumento con pazienza, con intelligenza e con tenacia; conoscere l'opera nella sua complessità e completezza, senza sconti o abbreviazioni, sul piano storico, formale, estetico, strumentale e delle prassi esecutive; supportare scelte interpretative con opportune conoscenze stilistiche; fuggire dalla tentazione del“ vivere di rendita” nella consapevolezza che la musica va “servita con amore” (Carlo Maria Giulini).
A voi ragazzi un nuovo affascinante lavoro per casa: bisognerà imparare come ridurre l'indifferenza e moltiplicare la conoscenza. “Le parole di un poeta sono già quasi i suoi fatti” (Aleksandr Sergeevič Puškin).
A futura memoria.

J. S. Bach: Invenzioni a due voci.
Invenzione n.1 in Do Maggiore Marienza Stampone
Invenzione n.2 in Do minore Martina Mambella
Invenzione n.3 in Re Maggiore Giorgia Iannelli
Invenzione n. 4 in Re minore Giorgia Basile
Invenzione n.5 in Mi bemolle Maggiore Rosaria Delli Carri
Invenzione n.6 in Mi Maggiore Andrea D'Agostino
Invenzione n.7 in Mi Minore Andrea Di Napoli
Invenzione n.8 in Fa Maggiore Simona Del Mastro
Invenzione n.9 in Fa minore Ottavia Frangini
Invenzione n. 10 in Sol Maggiore Andrea Di Napoli
Invenzione n.11 in Sol minore Rosaria Delli Carri
Invenzione n.12 in La Maggiore Andrea De Paola
Invenzione n.13 in La minore Pierpaolo Catena
Invenzione n.14 inSi bemolle maggiore Margherita Di Cesare
Invenzione n.15 in Si minore Fabio Di Cesare


Vincenzo Mannino: Ricordo di un Maestro:
Palermo 25 Gennaio 1913
Palermo 22 Giugno 2002

La Premessa
Maestro: lo abbiamo chiamato così. Per anni. Con questa invocazione breve ed altera, filiale, rispettosa. Tre sillabe minute, in un unico nome di luce!
Sono già trascorsi dieci anni dalla scomparsa del M° Vincenzo Mannino; aveva studiato sotto la guida del M° Marcello Buogo per poi perfezionarsi a Roma con Alfredo Casella e a Vienna con Paul Weingarten. Si diplomò in composizione sotto la guida di Antonio Savasta.
Svolse la sua attività didattica a Pesaro (dal 1937 al 1950) e, successivamente a Palermo, dove ricoprì l'incarico di Direttore sino al 1966 mantenendo la cattedra di pianoforte.
Quanti di noi hanno avuto la fortuna di conoscerlo conservano gelosamente il ricordo di ogni istante vissuto con Lui, dono prezioso di un pensiero leggiadro, dal rigore classico e severo ma anche fragile, al contempo, ed incline ai crudeli abbandoni dei poeti. E un odore vago di Breitkof und Hartel sembra, ancor oggi, librarsi dalle tracce di matita o da un graffito lieve giunto diritto dal suo cuore. (estratti da “Una sera di Ottobre” di Antonio Sottile).

Il Progetto
Nel decennale della morte si intende favorire la conoscenza della produzione artistica originale di Vincenzo Mannino, con particolare riferimento agli Studi e al Minuetto e Burlesca, editi e pubblicati da Ricordi e De Sanctis ma non più ristampati dall'anno 2000 in avanti.
Si tratta di lavori di intento prevalentemente didattico, composti in ambito tonale con evidente predilezione per una cantabilità romantica nella definizione del fraseggio, nell'uso del pedale di risonanza, nella struttura formale , metrica e agogica.
Tre le fasi di lavoro previste: la prima, caratterizzata da lezioni frontali supportate da slides ed ascolti, porrà l'attenzione sul concetto di “scuola” nell'intento di “riconoscere” nella scrittura, i tratti di una tradizione didattica ben identificata; la seconda, caratterizzata dalla studio individuale supportato da opportune scelte metodologiche; la terza, orientata alla produzione con particolare riferimento alla socializzazione del lavoro svolto e alla registrazione di un CD che possa rispondere all'esigenza documentale dell'intero progetto.
Del progetto si è già provveduto a fornire doverosa informativa agli eredi del Maestro, in particolare alla figlia professoressa Adriana Mannino, già docente di Storia ed estetica musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “V. Bellini” di Palermo la quale, nel manifestare apprezzamento e gioia per l'iniziativa, ha già offerto la sua totale disponibilità per ogni possibile esigenza e supporto futuri.
Come già sperimentato positivamente lo scorso anno, verrà offerta a studenti esterni al Conservatorio statale di Musica “U. Giordano” di Foggia, l'opportunità di partecipare attivamente al progetto, favorendo in tal modo anche una maggiore conoscenza di quanto il Conservatorio è capace di promuovere e realizzare. Si precisa sin d'ora che saranno assolti tutti gli obblighi legati alla sola tutela assicurativa di tale tipologia di studenti e che non verrà prevista alcuna quota di frequenza.

L'obiettivo
Conoscere la produzione artistica originale per pianoforte del Maestro Vincenzo Mannino, con particolare riferimento ai 15 Studi, allo Studio Cromatico in Do magg., al Minuetto e Burlesca;
Sviluppare il concetto di “relazione” in musica nella duplice caratterizzazione del rapporto compositore/interprete/pubblico e fra allievi partecipi in forma collettiva dello sviluppo del progetto.

I tempi di attuazione del progetto
Tutta l'attività del progetto verrà sviluppata nell'arco di quattro incontri, (in date da concondare e comunque svolti nel periodo Aprile/Ottobre 2012) così strutturati:
i primi tre incontri, della durata di sette ore ciascuno, dedicati alla stesura della ricerca sugli aspetti storici, pedagogici e didattici propri della scuola del Maestro Mannino, con particolare riferimento allo sviluppo della tecnica individuale, del concetto di “gravitazione”, del “gusto” estetico e correttezza formale nell'uso dei pedali, della fluidità e precisione della diteggiatura e dell'articolazione (legato/non legato), della percezione delle potenzialità sonore dello strumento: la registrazione dei brani oggetto di studio testimonierà l'avvenuta acquisizione dei contenuti proposti nonché indicherà una “prassi metodologica” utile al controllo della memoria e della gestione emotiva;
il quarto incontro, della durata di tre ore, dedicato all'esecuzione pubblica preceduta dalla presentazione dell'intera attività di studio, ricerca e produzione delle opere originali di Vincenzo Mannino

I mezzi ed i sussidi necessari
Verrano utilizzati i seguenti mezzi e sussidi dei quali, sin d'ora, si dichiara la disponibilità personale da parte del docente:
PC con collegamento internet e terminale di stampa;
Linear PCM Recorder LS 10 Olympus con controllo remoto;
video proiettore;
materiale di cancelleria.
Restano a carico del Conservatorio Statale di Musica “U.Giordano” di Foggia l'individuazione e la disponibilità di un'aula con doppio pianoforte per n. 21 ore e dell'Auditorium dell'Istituzione per n. 3 ore, in giorni ed orari da concordare.



 
Creazione
02/07/2013  
Ultimo aggiornamento
07/11/2013